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Ricette con baccalà: qualche esempio

Il baccalà (ovvero merluzzo sotto sale) si presta ad essere cucinato in tanti modi diversi realizzando antipasti, primi o secondi piatti facili, veloci da preparare ma anche gustosi e genuini. Sono moltissime le ricette veloci con il baccalà pensate per valorizzarne il sapore, scopriamone alcune di queste.

 

Baccalà mantecato

Il baccalà mantecato alla veneziana è una ricetta tipica del Veneto ed è una crema saporita di baccalà, sfibrata con il cucchiaio di legno e servito con i crostini di polenta o la polentina bianca. Il baccalà mantecato si prepara con lo stoccafisso, cioè un merluzzo artico di origine norvegese che viene conservato tramite essicazione con aria fredda; il nome stoccafisso deriva infatti dal norvegese stokkfisk, pesce bastone. Nella zona del Veneto lo stoccafisso viene comunemente chiamato baccalà, da qui il nome della ricetta.  Lo stoccafisso, che viene spesso venduto intero, necessita di un ammollo prolungato in acqua fredda e corrente prima di poter essere cotto e consumato.

Per scoprirne di più visita la ricetta originale: ricetta baccalà mantecato

 

Baccalà alla fiorentina

Di solito è di rito cucinare il baccalà a Natale. Ma chi l’ha detto che dobbiamo preparare questo piatto delizioso solo durante le feste? Il baccalà è così buono e facile da cucinare che si presta in qualsiasi periodo dell’anno. Come questo baccalà alla fiorentina, un classico della tradizione gastronomica toscana, veloce ed estremamente saporito. E’ un piatto rustico che consiste nel cuocere il baccalà già ammollato in umido con il pomodoro e vari aromi. Ideale da gustare con un calice di Grillo siciliano, ricco di note fruttate tropicali, equilibrato e armonico. Semplice, proprio come questo piatto.

 

Baccalà alla siciliana

Il baccalà alla siciliana è un secondo piatto di pesce molto apprezzato anche nel resto d’Italia. E’ cucinato in umido con l’immancabile pomodoro che in mancanza di quello fresco può essere sostituito dai pomodori pelati e con l’aggiunta di capperi, uvetta e pinoli. Il baccalà deve essere dissalato, lasciandolo almeno 24 ore in ammollo nell’acqua e cambiandola spesso, diliscato e tagliato a pezzi non molto grandi.